Sapone allo Zolfo: Cos'è? Funziona? Tutti i Benefici per la Pelle
In questo articolo ti parlo del Sapone allo zolfo, illustrandone tutte le caratteristiche, le proprietà e i mille usi tradizionali e moderni.
Indice Articolo
Cos'è
Il sapone allo zolfo è un prodotto naturale a base di zolfo, in genere di consistenza solida e quindi venduto soprattutto sotto forma di saponetta. La sua efficacia nel purificare la cute, tuttavia, ha portato alla creazione di numerosi prodotti a base di zolfo, quali saponi liquidi, scrub o creme. Il sapone allo zolfo è un prodotto molto diffuso e facilmente reperibile sul mercato, e abbina ad una generale soddisfazione di chi l'ha provato, prezzi alla portata di tutti.
Solitamente è consigliato alle pelli grasse o caratterizzate da problematiche legate ad una sovraproduzione di sebo. Ecco perché il sapone allo zolfo non viene indicato solo per la cute del viso ma anche per tutto il corpo, e persino per il cuoio capelluto.
L'azione detergente e purificante del sapone allo zolfo è particolarmente intensa, tanto che, sebbene in alcuni casi possa essere consigliato per la pulizia del viso quotidiana, normalmente si preferisce impiegarlo non più di due volte a settimana. La sua proprietà sgrassante, infatti, può risultare un po' troppo aggressiva in caso di pelle sensibile, delicata o secca, rischiando di causare rossori o irritazioni. Ad ogni modo, questo aspetto è legato soprattutto alla percentuale di minerale presente nel sapone e all'eventuale abbinamento con altri ingredienti funzionali, come l'olio di cocco o di oliva che aiutano a mantenere la cute morbida ed elastica.
Non si tratta di una nuova scoperta, né di una trovata moderna; bensì rappresenta la naturale evoluzione di cure termali a base di fanghi o acque solfuree. Non a caso, è proprio in questi ambienti che si è capita l'importanza dello zolfo per la cura e il benessere non solo della pelle ma dell'organismo in generale; e sempre nei centri termali si trovano alcune linee detergenti e cosmetiche allo zolfo pensate per accontentare tutte le tipologie di cute.
Dunque, per comprendere meglio i benefici del sapone allo zolfo e capire se faccia al caso nostro, approfondimone caratteristiche e possibili utilizzi.
Curiosità
Lo zolfo è il terzo minerale più abbondante presente nel corpo umano, preceduto solo da calcio e fosforo.
Caratteristiche
Il sapone allo zolfo viene realizzato utilizzando la polvere di zolfo purificato, ricavata dal processo di raffreddamento dei vapori sulfurei. Questa polvere è di colore giallognolo ed ha un odore caratteristico piuttosto forte, che non tutti apprezzano; per questa ragione, spesso, il sapone allo zolfo viene arricchito con oli essenziali di vario genere che, oltre a valorizzarne la funzione benefica, ne attenuano il profumo.
Come già accennato, si trova soprattutto in formato solido, prodotto sia artigianalmente che a livello industriale. In quest'ultimo caso è possibile reperire il sapone allo zolfo anche in forma liquida, come detergente per le mani, per il viso o anche come bagnoschiuma o persino shampoo. Lo zolfo, non a caso, viene considerato il “minerale della bellezza” e può essere ritrovato nella lista ingredienti di svariati cosmetici, tra i quali anche creme viso e prodotti esfolianti.
La concentrazione di zolfo all'interno del sapone può variare notevolmente a seconda dell'uso e del tipo di pelle a cui è dedicato. Generalmente si va da un 3%, indicato anche a pelli più delicate, al 10% adatto alla cute a forte tendenza grassa. Per evitare di esagerare, comunque, consigliamo sempre di consultare il proprio dermatologo e fare prima una prova su una piccola porzione di pelle.
Approfondimento - Lo zolfo
Cos'è
Lo zolfo è un minerale non metallico di struttura cristallina e colore giallo reperibile in natura allo stato puro soprattutto nelle zone caratterizzate da vulcani attivi; legato ad altri elementi invece può dare luogo a solfuri o solfiti.
Ruolo nel corpo umano
Lo zolfo organico è presente anche nell'organismo umano dove svolge alcune funzioni fondamentali; si tratta infatti di un elemento essenziale per il tessuto connettivo ed in particolare è contenuto in alcuni amminoacidi quali cisteina, omocisteina e taurina, e altresì in alcuni enzimi, vitamine ed ormoni.
Alimenti che lo contengono
Tendenzialmente, le quantità di zolfo che assumiamo con la nostra dieta quotidiana sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno di questo elemento. In particolare, esso è contenuto nei cibi proteici di origine animale:
- Uova;
- Carne;
- Pesce;
- Latte crudo;
- Formaggi.
Tuttavia, lo possiamo trovare anche in alcuni alimenti di origine vegetale:
- Legumi;
- Cavoli;
- Aglio;
- Asparagi;
- Cipolle.
Sebbene le condizioni di carenza alimentare di zolfo siano piuttosto rare, sono disponibili in commercio alcuni integratori proprio a base di questo prezioso elemento.
Proprietà
Se il sapone allo zolfo è noto per la sua azione purificante sulla pelle, lo zolfo organico ha benefici molto simili nel corpo umano:
- Aiuta i reni a smaltire sostanze come l'alcol o i farmaci;
- Promuove l'eliminazione di tossine e metalli pesanti;
- Riduce i dolori a carico del sistema muscolo-scheletrico (artriti, tendiniti e così via);
- Favorisce la crescita di unghie e capelli e il benessere della pelle;
- Migliora la circolazione sanguigna e quindi l'ossigenazione dei tessuti;
- Opera un'importante azione antiaging in quanto stimola la produzione di collagene;
- Agisce anche come antiossidante e protegge quindi l'organismo dai radicali liberi.
Indicazioni
Il sapone allo zolfo svolge principalmente un'azione disinfettante e seboregolatrice e per questa ragione di solito è consigliato in caso di:
- Pelle grassa;
- Brufoli;
- Acne;
- Punti neri;
- Dermatite seborroica;
- Alcune forme di psoriasi;
- Forfora grassa.
Come funziona?
La ragione del successo del sapone allo zolfo contro l'eccessiva produzione di sebo, risiede nella sua capacità di stimolare il cortisolo, più noto come ormone dello stress, che tra le altre funzioni favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni. Così facendo aumenta l'irrorazione dei tessuti, la loro ossigenazione e quindi anche la rigenerazione cellulare. Ecco che allora vengono espulse tossine e impurità e migliora la qualità della cute.
Curiosità
Il sapone allo zolfo può essere consigliato dal proprio dermatologo anche in caso di rosacea o scabbia.
Benefici
Riassumendo quanto detto finora, potremmo affermare che il sapone allo zolfo gode delle seguenti proprietà:
- Antibatteriche, antimicotiche e antimicrobiche;
- Antinfiammatorie;
- Antiseborroiche;
- Esfolianti e rigeneranti;
- Cicatrizzanti;
- Astringenti.
Per tutte queste ragioni il sapone allo zolfo può davvero aiutare a normalizzare la cute, contrastando efficacemente alcuni noti disturbi cutanei e levigando al tempo stesso la texture della pelle.
Esistono tuttavia delle controindicazioni.
Quando evitarlo
Nonostante i numerosi benefici elencati sopra, il sapone allo zolfo non è indicato per tutte le tipologie di cute.
Le ragioni principali sono due.
Da un lato, infatti, abbiamo lo zolfo, ingrediente molto utile, come abbiamo visto, e tuttavia troppo aggressivo in concentrazioni elevate o lavaggi frequenti; dall'altro invece va considerata la natura stessa del sapone e la sua capacità di sviluppare un ph alcalino a contatto con l'acqua, che contrasta con quello tipicamente acido della pelle. Ecco che allora il sapone allo zolfo può causare irritazioni, arrossamenti, secchezza e desquamazioni, soprattutto nelle pelli sensibili o delicate (meglio optare in questo caso per i saponi non saponi).
Va inoltre ricordato che non tutti i grassi sono cattivi; la naturale barriera cutanea, infatti, – il cui scopo è proteggere la pelle e mantenerla idratata – è composta tra l'altro proprio da lipidi, utili per il benessere della pelle e che vanno quindi mantenuti e reintegrati. Attenzione quindi ad evitare i lavaggi troppo frequenti con sapone allo zolfo (e con i saponi in generale), soprattutto se effettuati sfregando con eccessiva foga.
Infine, il sapone allo zolfo è sconsigliato in caso di allergia ai suoi componenti (spesso ne soffre ad esempio chi è allergico all'aspirina), in gravidanza e sui bambini piccoli, nonché come sapone intimo.
Curiosità
Da solo lo zolfo sarebbe in realtà un minerale inodore, è a contatto con l'idrogeno che sviluppa il caratteristico “profumo” di...uovo marcio.
Utilizzo
Come usare quindi il sapone allo zolfo?
In molti consigliano di fare prima una doccia o un bagno caldo in modo da favorire l'apertura dei pori e facilitare la conseguente detersione.
Dopo aver inumidito la cute (già priva di make-up) con acqua tiepida, sfregare la saponetta tra le mani fino a formare una morbida schiuma da passare sul volto, sul corpo o sul cuoio capelluto, evitando la zona degli occhi e le mucose.
Risciacquare quindi con cura ma cercando sempre di non sfregare, per non andare incontro a rossori o irritazioni.
Infine, non dimenticare di applicare una generosa quantità di crema idratante, lenitiva o emolliente a seconda delle specifiche necessità cutanee.