Strato Corneo - Com'è Fatto e Come Funziona

Com'è Fatto

Come accennato, lo strato corneo è lo strato più esterno dell'epidermide; come tale, si trova a diretto contatto con l'ambiente che ci circonda.

Lo strato corneo è costituito da 15-20 strati di cellule morte di forma appiattita, ricche di cheratina e quasi prive di acqua, chiamate corneociti.

I corneociti che si trovano più in profondità sono molto vicini e compatti, e sono legati gli uni agli altri da apposite giunzioni chiamate "corneodesmosomi"; mentre quelli che si trovano sulla superficie sono disgiunti e tendono a staccarsi per desquamazione (per questo motivo, prendono il nome di squame cornee).

I corneociti derivano dai cheratinociti (cellule vive prodotte dallo strato germinativo o basale dell'epidermide) che subiscono un processo definito "di cheratinizzazione". Durante questo processo le cellule muoiono perdendo tutti i loro organelli e arricchendosi di cheratina; la membrana cellulare che le circonda, inoltre, viene sostituita da un involucro costituito da proteine e ceramidi. Grazie a queste modifiche strutturali, i corneociti sono dotati di una funzione idrorepellente, che ostacola l'evaporazione di acqua e rende la pelle impermeabile.

I corneociti che compongono lo strato corneo si trovano immersi in una matrice extracellulare ricca di lipidi; in altre parole, le cellule dello strato corneo sono circondate da una sostanza (chiamata matrice extracellulare) ricca di grassi (lipidi).

Lo spessore dello strato corneo può variare in funzione dell'area del corpo in cui si trova. Infatti, esso è tanto più spesso quanto più quella parte di corpo è sottoposta a sollecitazioni meccaniche. Non a caso, lo strato corneo risulta essere molto più spesso nella pianta dei piedi e nei palmi delle mani.

Funzioni

La principale funzione dello strato corneo è quella di proteggere gli strati sottostanti e l'intero organismo dalle aggressioni degli agenti esterni (sostanze chimiche, raggi UV, traumi meccanici, ecc.), ma non solo. Infatti, lo strato corneo - grazie alla particolare struttura delle cellule che lo compongono - protegge la nostra pelle e il nostro organismo anche dalla disidratazione, poiché, possedendo un certo grado d'impermeabilità, è in grado di limitare la perdita di liquidi.

Inoltre, va ricordato che lo strato corneo è anche in grado di prevenire l'ingresso negli strati sottostanti (quindi nel circolo sanguigno e, di conseguenza, nell'intero organismo) di agenti patogeni, come, ad esempio, batteri, funghi o altri microorganismi.

Tuttavia, è bene precisare che in queste diverse attività di protezione, lo strato corneo non è solo, ma è coadiuvato dalla presenza del film idrolipidico cutaneo.

Film Idrolipidico Cutaneo

Il film idrolipidico cutaneo è un velo protettivo che ricopre l'epidermide, quindi lo strato corneo, di tutto il nostro corpo.

Questo film è composto da diversi tipi di grassi (lipidi), prodotti sia dalle cellule che compongono l'epidermide, sia dalle ghiandole sebacee. Questi grassi sono emulsionati con acqua e sudore, ed è proprio da questa particolare composizione che deriva il nome di "film idro-lipidico".

Il film idrolipidico è molto importante poiché è in grado di:

• Favorire il mantenimento dell'idratazione superficiale e dell'elasticità dello strato corneo;
• Prevenire la colonizzazione della pelle da parte di microorganismi patogeni, poiché - grazie alla sua particolare composizione - possiede un pH leggermente acido che ostacola l'insediamento dei suddetti agenti patogeni.