Rughe Gravitazionali
Fra gli inestetismi che segnano il nostro volto con l'avanzare dell'età, le rughe gravitazionali sono quelli più difficili da combattere. Ma che cosa sono esattamente? Come si formano? Esiste un modo per prevenirle?
In quest'articolo cercherò di rispondere a queste domande e scopriremo insieme quali sono le cause della loro formazione e come possiamo comportarci per rallentarne il più possibile la comparsa.
Indice Articolo
Cosa sono le Rughe gravitazionali?
Le rughe gravitazionali sono rughe che si formano a causa dell'azione della forza di gravità sulla nostra pelle durante la fase dell'invecchiamento.
Questo particolare tipo di rughe è tipico dell'invecchiamento cronologico e, generalmente, inizia a manifestarsi a partire dai quarant'anni di età in poi, anche se può esserci una certa variabilità da individuo a individuo.
Le rughe gravitazionali sono piuttosto evidenti e decisamente antiestetiche, così come risultano essere particolarmente difficili da contrastare.
Tipi di Rughe gravitazionali
Come abbiamo detto, le rughe gravitazionali sono quegli inestetismi che si formano per effetto della forza di gravità su una pelle che sta invecchiando.
Le rughe gravitazionali possono essere distinte in funzione dell'area del volto in corrispondenza della quale si manifestano.
Fra i diversi tipi di rughe gravitazionali, ricordiamo:
- Le rughe gravitazionali che si formano a livello della zona perioculare, meglio conosciute con il nome di "borse";
- Il cedimento del sopracciglio (chiamato anche "ptosi sopraccigliare");
- La discesa mandibolare, comunemente conosciuta con il nome di "doppio mento";
- Il rilassamento della cute della palpebra superiore (blefarocalasi);
- L'accentuazione delle rughe labiogeniene provocata dall'abbassamento degli angoli della bocca;
- Le borsette latero-mentoniere;
- L'accentuazione dei solchi nasogenieni.
In questafoto si può notare come, con l'avanzare del tempo, si assiste al rilassamento della pelle, particolarmente visibile nell'accentuazione dei solchi nasogenieni, nel cedimento della palpebra superiore, nell'abbassamento degli angoli della bocca e nella formazione delle borsette latero-mentoniere.
In questa foto, invece, si possono vedere le cosiddette borse sotto gli occhi.
Cause
Quali sono le cause che portano alla formazione delle Rughe gravitazionali?
Finora abbiamo più volte ribadito come le rughe gravitazionali si formino in seguito all'azione della forza di gravità sulla pelle. Ma quali sono le cause che stanno alla base di questo fenomeno?
La risposta a questa domanda dev'essere ricercata in quello che accade alla nostra pelle durante l'invecchiamento.
L'invecchiamento, infatti, è un naturale processo cui tutti andiamo incontro e che provoca una serie di modificazioni in tutto il nostro corpo.
A livello della pelle, in particolare, si assiste all'alterazione della sua struttura, con conseguente perdita di caratteristiche quali l'elasticità, la turgidità, la tonicità e l'idratazione cutanea.
Più nel dettaglio, le rughe gravitazionali rappresentano una delle conseguenze derivanti dall'alterazione della struttura del derma, lo strato intermedio della pelle.
Nel derma, infatti, sono presenti e vengono sintetizzati tutti quegli elementi fondamentali per il mantenimento di una pelle tonica ed elastica, quali il collagene, le fibre elastiche e i glicosaminoglicani (fra cui ricordiamo il ben noto acido ialuronico).
Con l'avanzare dell'età, i sopra citati elementi vengono sintetizzati in quantità minori e il collagene e le fibre elastiche già presenti perdono le loro rispettive caratteristiche di resistenza alla trazione ed elasticità. È proprio a causa di questa perdita che la pelle non è più in grado di opporre resistenza alla forza che la gravità esercita su di essa, con conseguente formazione delle rughe gravitazionali.
In aggiunta a ciò, la comparsa delle rughe gravitazionali è ulteriormente favorita dalle modificazioni e dalle alterazioni delle strutture ossee e del tessuto adiposo (tessuto grasso), che tipicamente avvengono nel nostro organismo con il passare del tempo.
Fattori predisponenti
Quali sono i fattori che possono favorire la comparsa delle Rughe gravitazionali?
Come precisato più volte, la formazione delle rughe gravitazionali trova la sua principale causa nell'avanzare del tempo, quindi nell'invecchiamento. Non a caso, esse tendono a comparire oltre i quarant'anni d'età. Tuttavia, non sempre è così.
Alcuni individui, infatti, possono manifestare questa tipologia di rughe anche prima dei quarant'anni e ciò può accadere non solo a causa di fattori genetici, ma anche a causa di fattori esterni.
Più in particolare, fra i principali fattori che possono accelerare la comparsa di questi inestetismi, ricordiamo:
- Lo stress;
- L'insufficiente riposo notturno;
- L'alimentazione scorretta;
- Il vizio del fumo;
- Il consumo eccessivo di alcolici e superalcolici.
Alla luce di quanto appena detto, possiamo quindi affermare che - benché la formazione delle rughe gravitazionali sia un fenomeno che non può essere arrestato in quanto derivante dal fisiologico processo di invecchiamento - gli individui che conducono uno stile di vita sano e che adottano un'alimentazione corretta (in particolare, ricca di sostanze antiossidanti) hanno maggiori probabilità di poter rallentare la comparsa di questi fastidiosi inestetismi.
Rimedi
Come intervenire sulle rughe gravitazionali già formate?
Le rughe gravitazionali sono fra gli inestetismi più difficili da contrastare: fermare la loro comparsa è pressoché impossibile, così come eliminarli una volta che si sono manifestati.
Tuttavia, il mercato offre un'ampia gamma di prodotti cosmetici ad intensa azione antietà che possono essere utilizzati in caso di rughe gravitazionali.
Sono disponibili, inoltre, diversi tipi di trattamenti (come, ad esempio, il laser antirughe) che si prefiggono l'obiettivo di eliminare, o comunque attenuare il più possibile, questi ostinati inestetismi.
Ad ogni modo, prima di sottoporsi a qualsivoglia tipo di trattamento per contrastare le rughe gravitazionali, è sempre bene chiedere il parere del proprio medico di fiducia e/o di un medico esperto in materia.