Vitamina C | Proprietà Cosmetiche | Quali Benefici per la Pelle?
In quest'articolo parliamo della Vitamina C e dei suoi straordinari benefici per la pelle, in chiave antiage e antiossidanti.
Insieme scopriremo che cos'è, quanti tipi ne esistono e quali sono i migliori cosmetici a base di vitamina C.
Indice Articolo
Introduzione
Non solo Questione di Genetica
La vitamina C viene sfruttata in cosmesi per formulare creme, sieri, maschere e gel dedicati al benessere della pelle del viso.
Infatti, se, da un lato, Madre Natura può esserci amica, dall'altro, per mantenere la pelle bella e giovane a lungo, è importante dedicarle piccole attenzioni, ogni giorno.
In altri termini...
Non è - sempre - solo genetica quello che si vede: la bellezza si deve conquistare con creme e sieri viso specifici, che possono diventare fedeli alleati della pelle. Basta scegliere quelli giusti, applicarli costantemente, seguire una dieta sana e uno stile di vita adeguato.
Per le sue straordinarie attività cutanee, la vitamina C ad uso topico - ovvero applicata tramite cosmetici specifici - è l'arma segreta per proteggere, riparare e migliorare l'aspetto della pelle.
Che cos'è?
Acido L-ascorbico
La vitamina C è nota anche come acido L-ascorbico, una vitamina essenziale per la salute umana.
Tuttavia, non potendo essere sintetizzata dall'organismo, la vitamina C dev'essere assunta dall'esterno, mediante due modalità:
- assunzione orale, tramite il cibo o attraverso integratori specifici;
- applicazione topica (locale), con creme, sieri, maschere o gel.
L'Alimentazione non Basta
La vitamina C assunta attraverso integratori o alimentazione non è comunque sufficiente per apportare benefici apprezzabili a livello cutaneo, poiché che il suo assorbimento è limitato da meccanismi di trasporto attivo nell'intestino 1, 2.
Da una simile spiegazione si comprende come l'utilizzo di creme e sieri alla vitamina C costituisca il modo migliore per mantenere la pelle sana e luminosa, proteggendola da aggressioni esterne e foto-invecchiamento.
Caratteristiche
Vitamina Idrosolubile poco Stabile
Come le vitamine del gruppo B, anche la vitamina C è idrosolubile, ovvero solubile in ambiente acquoso: non a caso, la maggior parte dei cosmetici contiene acido L-ascorbico in soluzione acquosa.
Tuttavia, il problema principale dei cosmetici contenenti vitamina C in soluzione acquosa è la bassa stabilità: infatti, le soluzioni contenenti acido L-ascorbico tendono a degradarsi in pochi giorni, ossidandosi per trasformarsi in acido deidroascorbico.
Curiosità
Una simile degradazione è responsabile anche della variazione della colorazione, da giallo paglierino (cromia tipica delle formule contenenti vitamina C non ossidata) a marroncino.
Come Prevenire l'Ossidazione
Affinché possa esercitare il proprio effetto benefico, in cosmesi, la vitamina C dev'essere formulata adeguatamente:
- in soluzione acquosa (a pH inferiore/uguale a 3,5);
- a concentrazione minima del 10%.
Una concentrazione relativamente elevata come quella dell'acido L-ascorbico al 10% può generare effetti collaterali cutanei (es. irritazione locale), dunque è importante tenere sotto controllo l'utilizzo 3, soprattutto durante i primi giorni di trattamento.
Il Problema dell'Instabilità della Vitamina C
Pur essendo il solvente ideale per la solubilizzazione della vitamina C, l'acqua favorisce l'ossidazione, rendendo la sostanza estremamente instabile.
Per ovviare a un simile problema, le soluzioni potrebbero essere:
- sostituire l'acqua con solventi in grado di fornire una maggior stabilità (es. glicerolo, glicole propilenico ecc.);
- abbassare il pH (soluzione non pensabile, poiché renderebbe la formulazione troppo irritante per la pelle);
- utilizzare la vitamina C sotto altre forme più stabili (es. magnesio ascorbil-fosfato o palmitato), anche se l'effetto risulterebbe meno efficace e meno potente rispetto all'acido ascorbico 4.
Proprietà e Funzioni
Come Agisce la Vitamina C sulla Pelle?
In cosmesi, la vitamina C viene sfruttata essenzialmente per le funzioni:
- antiossidanti/antiradicaliche;
- schiarenti cutanee;
- protettive della pelle.
Per le sue proprietà, la vitamina C viene utilizzata per formulare principalmente cosmetici antiaging e nei prodotti pensati a proteggere e ringiovanire la pelle foto-danneggiata.
Vitamina C contro l'Invecchiamento della Pelle
La vitamina C viene decantata come una delle migliori sostanze anti-invecchiamento, ovvero un ottimo rimedio pensato per mantenere la pelle liscia, luminosa e uniforme.
In effetti, per chi ama prendersi cura della propria pelle, i cosmetici alla vitamina C rappresentano la soluzione ideale per:
- proteggere la cute dai radicali liberi prodotti dal sole e dall'inquinamento;
- prevenire la formazione delle zampe di gallina e delle rughe profonde;
- contrastare la perdita di tono cutaneo;
- schiarire le macchie brune della pelle*;
- prevenire la pelle secca;
- illuminare l'incarnato.
Per le sue funzioni cosmetiche, la vitamina C si colloca tra le migliori sostanze antinvecchiamento.
*Approfondimento
Alcune creme alla vitamina C sono pensate principalmente per svolgere un'attività schiarente mirata, ovvero dedicata al trattamento di iperpigmentazioni della pelle (es. lentigo solari).
Forme di Vitamina C
Non solo Acido L-ascorbico
Osservando l'elenco dei componenti dichiarati nelle etichette cosmetiche, si può osservare che la Vitamina C può nascondersi sotto nomi differenti.
Acido L-ascorbico
L'Acido L-ascorbico rappresenta la forma più popolare della vitamina C, disponibile nei sieri viso e nelle creme antiaging.
Solitamente, l'acido ascorbico viene formulato a una concentrazioine variabile dal 10 al 20%, a pH basso (<3,5): queste caratteristiche - che assicurano un effetto particolarmente potente - possono tuttavia provocare una lieve irritazione localizzata, soprattutto per chi soffre di pelle molto sensibile.
Magnesio ascorbil fosfato
La vitamina C sotto forma di magnesio ascorbil fosfato esercita un efficace effetto idratante sulla pelle: infatti, riduce la perdita di acqua transdermica, permettendo alla pelle di trattenere al meglio l'umidità 5.
In vitro, si è osservato come il magnesio ascorbil fosfato riesca a sopprimere la formazione di melanina dall'enzima tirosinasi nelle cellule di melanoma.
Inoltre, sè è osservato che, in vivo, l'applicazione locale sulla pelle, induce un effettivo schiarimento del melsama e delle lentiggini 6.
Sodio ascorbil fosfato
Il pH del sodio ascorbil fosfato utilizzato nei sieri e nelle creme è superiore a 7, dunque i prodotti cosmetici che lo contengono sono estremamente delicati e adatti per le pelli sensibili.
Questa sostanza viene spesso formulata insieme a vitamina B3, omega 6 e vitamina A per potenziare l'effetto antiossidante, antiacne e antimicrobico.
Inoltre, la vitamina C nella forma di sodio ascorbil fosfato sembra favorire la sintesi di collagene nella pelle, esercitando un'efficace azione antiaging 7.
Sieri e Creme alla Vitamina C
Sieri: Cosa sono?
I sieri rientrano nella categoria dei cosmetici di ultima generazione: la loro formula è studiata per agire in associazione alla crema viso utilizzata abitualmente, potenziando o arricchendone l'attività funzionale.
I sieri alla vitamina C si presentano come formulazioni fluide, caratterizzate dalla presenza di principi attivi ridotti in micro-molecole, che riescono a penetrare rapidamente all'interno dell'epidermide.
Per sfruttare il massimo della loro efficacia, i sieri si applicano sempre dopo la normale detersione, ma prima dell'uso della crema viso abituale.
Come applicare correttamente il siero viso?
Dopo la detersione abituale, prelevare 2-3 gocce di siero dal flacone e picchiettare il prodotto su viso e collo. Non è necessario massaggiare: il siero viene assorbito rapidamente dalla pelle. Terminare la beauty routine con l'applicazione della crema.
Creme: Cosa sono?
In base ai costituenti, le creme viso sono cosmetici pensati per idratare, nutrire, levigare, illuminare il viso, o per prevenire gli effetti legati all'invecchiamento cutaneo.
Massaggiate sul viso dopo l'eventuale applicazione del siero, le creme lasciano sulla pelle una gradevole sensazione di benessere.
Generalmente, le creme viso sono emulsioni di olio in acqua - ovvero costituite da una base di ingredienti acquosi, su cui vengono dispersi dei componenti oleosi, caratterizzati da una funzionalità specifica - ma possono essere anche formulate sotto forma di gel.
Creme e Sieri alla Vitamina C: Differenze
Di seguito, una tabella che mette in evidenza le differenze tra i due prodotti cosmetici.
| Siero alla Vitamina C | Crema alla vitamina C |
Concentrazione | La vitamina C è altamente concentrata e disponibile in micro-molecole, disperse in soluzione acquosa. | La vitamina C è meno concentrata rispetto a un siero, per favorire l'azione nutriente ed emolliente. |
Tipo di Formulazione | Formulazione acquosa. | Principalmente emulsioni di olio in acqua o gel. |
Modo d'uso | Per l'applicazione, prelevare 1-2 gocce di siero alla vitamina C dal flacone contagocce: distribuire il prodotto, picchiettando sulla pelle con i polpastrelli. Applicare sempre dopo la normale detersione, ma prima della crema. | Dopo aver prelevato una piccola dose di prodotto, la crema va applicata e massaggiata sul viso deterso e asciutto, fino a completo assorbimento. |
Assorbimento | Rapido: la composizione fluida tende ad assorbirsi rapidamente, raggiungendo in poco tempo gli strati più profondi dell'epidermide. | La crema si assorbe meno velocemente, trattandosi di una formula generalmente più pesante e corposa. |
Sensazione sulla pelle | I sieri alla vitamina C tendono a lasciare una tipica sensazione di "pelle che tira". | La crema lascia una piacevole sensazione di morbidezza immediata, coprendo la sensazione di pelle che tira, lasciata dal siero. |
Oli essenziali/oli vegetali | Quando presenti, gli oli contenuti nei sieri alla vitamina C sono formulati come micro-emulsioni di olio in acqua. | Gli oli e le sostanze oleose possono essere presenti in quantità maggiore rispetto ai sieri. |
Packaging | Per evitare sprechi di prodotto e favorire l'applicazione, i sieri alla vitamina C sono venduti sotto forma di:
| Solitamente vendute in vasetti pluridose, flaconcini monodose o flaconi airless. |
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Il siero alla vitamina C è composto da un flaconcino monodose bifasico.
| Posta in soluzione acquosa, la vitamina C pura si ossida rapidamente in acido deidroascorbico nell'arco di poche ore. L'acidificazione e la sostituzione dell'acqua con solventi come glicerolo, propilen glicole, butilen glicole ecc. aumentano la biodisponibilità della vitamina C, ma rendono più difficile l'applicazione del siero e ne compromettono la tollerabilità cutanea; pH troppo acidi, ad esempio, sono chiaramente incompatibili con l'applicazione cutanea. |
Ogni flaconcino monodose contiene 5ml di siero, sufficiente per 2 applicazioni su viso, collo e decolleté.
| Se ne consigliano poche gocce. Servono circa 20 gocce di siero per raggiungere la quantità di 1ml. |
La concentrazione totale delle varie forme di vitamina C, pari al 4,5%, risulta pienamente disponibile. L'applicazione di 5 ml di siero (equivalenti a 100 gocce di siero viso tradizionale) veicola alla pelle una grande quantità di vitamina C pura e stabilizzata, che permette di beneficiare a pieno dei suoi benefici estetici. La scelta di separare le 3 vitamine della bellezza A | C | E | in tre formulazioni distinte permette di:
| La concentrazione dichiarata di Vitamina C, anche quando appare molto elevata (10-20%) risulta fuorviante: ossidazione precoce + piccole dosi (poche gocce) = totale inefficacia del siero. |
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Effetti Collaterali
Profilo di Sicurezza della Vitamina C
La Vitamina C ha un ottimo profilo di sicurezza 5: infatti, la maggior parte delle persone può utilizzare la vitamina C nei cosmetici, senza rilevare alcun effetto collaterale.
La vitamina C è sicura e ben tollerata dalla pelle anche quando utilizzata in associazione ad altri attivi per la pelle, come alfa-idrossiacidi, retinoidi (vitamina A e derivati), vitamina E e SPF.
Effetti collaterali
In alcuni casi, le persone che soffrono di pelle particolarmente sensibile, possono avvertire fenomeni di irritazione locale 5 .
Alcune reazioni allergiche o di ipersensibilità possono essere legate alla presenza di altre sostenze (es. profumi, oli essenziali ecc.) all'interno della formula.
Attenzione
Pelli particolarmente sensibili potrebbero reagire con lieve irritazioni durante le prime applicazioni, soprattutto utilizzando sieri o creme alla vitamina C (acido L-ascorbico) ad elevata concentrazione.
Conclusioni
In conclusione, l'applicazione costante di sieri e creme alla vitamina C è da considerarsi un'ottima abitudine quotidiana per il benessere della pelle del viso, per mantenerla bella e giovane, a lungo.
Va ricordato, infine, che la coppia siero-crema potenzia le rispettive azioni funzionali sulla pelle:
- il siero viso risulterebbe poco efficace senza l'utilizzo della crema, e lascerebbe una sensazione poco gradevole sulla pelle;
- l'effetto della crema sarebbe meno potente e i principi attivi agirebbero in maniera più lenta;
- insieme, i due cosmetici sinergizzano, potenziando e ottimizzando l'attività benefica per l'epidermide.