Filler - Come Agiscono? Costi, Benefici, Effetti Collaterali

Cosa sono i Filler?

I filler possono sono delle particolari sostanze impiegate, in medicina estetica, per correggere gli inestetismi della pelle, come le rughe o le cicatrici (da acne, chirurgiche, ecc.).

Allo stesso tempo, i filler possono essere impiegati per "riempire" determinate aree del volto, o del corpo, che hanno perso di volume.

Attualmente, i filler vengono utilizzati soprattutto nella medicina estetica per contrastare i segni del tempo e per ridare al volto un aspetto più giovane. Infatti, essi vengono effettuati nella maggioranza dei casi per appianare le rughe, oppure per aumentare il volume o per rimodellare aree del viso come labbra, zigomi, mento e fronte.

I filler vengono iniettati nel tessuto sottocutaneo e/o nel derma con l'impiego di siringhe pre-riempite e dotate di aghi molto sottili. L'iniezione del filler non è un intervento invasivo e non è necessario ricorrere ad alcun tipo di anestesia per effettuarlo. Tuttavia, deve essere eseguito solo ed esclusivamente da medici specialisti in quest'ambito.

Tipi di Filler

Quanti e quali tipi di filler esistono?

A seconda dell'inestetismo che si necessita trattare, e a seconda dei risultati che si vogliono ottenere, per contrastare i segni del tempo si possono impiegare diverse tipologie di filler.

Generalmente, i diversi tipi di filler vengono classificati in:

• Filler biologici o riassorbibili.
• Filler parzialmente sintetici o semipermanenti.
• Filler sintetici o permanenti.

Filler biologici o riassorbibili

I filler biologici o riassorbibili (anche conosciuti come "filler di superficie") sono filler il cui effetto è temporaneo, poiché vengono gradualmente riassorbiti dalla pelle.

Indicativamente, gli effetti di questi filler hanno una durata che varia dai tre ai dieci mesi. Tale durata, tuttavia, è fortemente influenzata dal nostro stile di vita e dalle nostre abitudini. Infatti, vizi pericolosi come il fumo, situazioni di stress, prolungate esposizioni solari e uno stile di vita sregolato possono notevolmente diminuire la durata degli effetti del filler.

Anche se l'effetto temporaneo potrebbe essere considerato come uno svantaggio, i filler biologici presentano comunque diversi vantaggi, quali:

• Sono generalmente ben tollerati dalla pelle e, nella stragrande maggioranza dei casi, non creano problemi di sensibilizzazione.
• Permettono di ottenere un effetto naturale.
• Non richiedono tempi di guarigione o di recupero in seguito all'iniezione. È quindi possibile riprendere le proprie attività fin da subito.

L'uso dei filler riassorbibili è indicato soprattutto per riempire le rughe meno profonde (come le rughe d'espressione) e per dare volume a labbra e zigomi.

I filler riassorbibili maggiormente impiegati in medicina estetica possono essere a base di acido ialuronico, collagene o a base di gel di agarosio.

Filler parzialmente sintetici o semipermanenti

I filler semipermanenti appartengono al gruppo dei cosiddetti filler di profondità. Essi, infatti, possono essere iniettati nel tessuto sottocutaneo, oppure negli strati più profondi del derma (lo strato intermedio della nostra pelle).

La durata degli effetti dei filler semipermanenti è, indicativamente, di tre anni, ma in alcuni casi può essere anche maggiore.

Come avviene per i filler biologici, anche i filler semipermanenti vengono riassorbiti dalla pelle, ma molto più lentamente e in tempi decisamente più lunghi.

I filler semipermanenti vengono impiegati soprattutto per appianare le rughe più profonde e per aumentare il volume di zigomi, labbra e mento.

I principali filler semipermanenti attualmente impiegati possono essere a base di particolari e complesse sostanze, come le microsfere di idrossiapatite di calcio, l'acido polilattico, il collagene associato a polimetilmetacrilato, oppure l'acido ialuronico associato a un idrogel acrilico.

Questi composti, rispetto a quelli impiegati nei filler biologici, presentano un rischio maggiore di provocare reazioni allergiche e di sensibilizzazione.

Filler sintetici o permanenti

I filler permanenti - insieme ai filler semipermanenti - appartengono al gruppo dei filler di profondità.

Tuttavia, i filler permanenti non vengono in alcun modo riassorbiti dalla pelle e i loro effetti sono, appunto, permanenti nel tempo.

Data questa loro caratteristica, i filler sintetici sono particolarmente indicati per appianare le rughe e i solchi più profondi, e possono essere rimossi nel caso in cui i risultati ottenuti non siano soddisfacenti.

I filler permanenti sono generalmente a base di particolari sostanze chimiche, come il gel di poliacrilammide o il silicone iniettabile (vietato in Italia) o in protesi.

Rispetto alle altre tipologie di filler finora viste, i filler permanenti presentano maggiori rischi, come, ad esempio, un più elevato rischio d'insorgenza di reazioni allergiche e il rischio di rottura delle eventuali protesi iniettate.

Meccanismo d'azione

Come agiscono i filler?

Come accennato, i filler esercitano un'azione riempitiva nelle aree in cui vengono iniettati. Non a caso, il termine "filler" deriva dall'inglese e significa proprio "riempitivo".

La maggior parte dei filler esercita quest'azione in maniera diretta. In altre parole, il filler viene iniettato in determinati volumi in corrispondenza della zona da trattare, andandola immediatamente a riempire, appianando i solchi e rimpolpando le zone che hanno perso di volume.

Tuttavia, esistono anche filler che esercitano un'azione riempitiva che potremmo definire indiretta. Ad esempio, è questo il caso del filler all'acido polilattico (un filler biologico o riassorbibile). Quando questo filler viene iniettato, esso non genera un'azione riempitiva immediata, ma esercita un'azione stimolante sulla sintesi di nuovo collagene, producendo una sorta di effetto lifting e di riempimento indiretto.

Il collagene, infatti, è una proteina fondamentale che - insieme a fibre elastiche e glicosamminoglicani - costituisce l'impalcatura che sorregge e sostiene la nostra pelle. A causa dell'invecchiamento, il collagene tende a degradarsi sempre più velocemente, mentre la sua sintesi cala drasticamente favorendo la comparsa delle rughe e la perdita di resistenza, compattezza e tonicità della pelle.

Il filler all'acido polilattico, pertanto, è in grado di esercitare un effetto riempitivo attraverso la stimolazione della sintesi di nuovo collagene, in modo da ricostruire l'impalcatura della pelle e donarle nuova resistenza, compattezza e tonicità.

Risultati e Benefici

Quali risultati e benefici dobbiamo aspettarci dai filler?

I risultati dei filler sono generalmente visibili e apprezzabili fin da subito.

Se iniettati nelle adeguate quantità, nelle giuste aree e da un medico specializzato in materia, i filler consentono di ottenere quello che viene definito un effetto "soft-lifting", che conferisce al volto un aspetto ringiovanito, ma comunque naturale.

Il principale beneficio offerto dai filler è proprio quello di ottenere risultati armoniosi e naturali che non conferiscono artificialità all'espressione del nostro viso.

Inoltre, rispetto alla chirurgia plastica vera e propria, l'iniezione dei filler può essere considerata una metodica relativamente sicura e con meno effetti collaterali.

Effetti Collaterali

Per quanto considerate sicure ed efficaci, le iniezioni di filler possono comunque provocare alcuni effetti collaterali. Fra questi, ricordiamo:

• Formazione di piccoli segni in corrispondenza del sito in cui è stata effettuata l'iniezione. Fortunatamente, questi segni tendono a scomparire nell'arco di qualche giorno.
• Arrossamento e formazione di edemi (gonfiori), ecchimosi e/o piccoli ematomi (lividi). Questi effetti indesiderati sono piuttosto comuni in seguito alle iniezioni di filler, ma generalmente si riassorbono in breve tempo.
• Dolore. La percezione o meno di dolore è strettamente individuale e varia da persona a persona, così come varia a seconda della zona trattata. Infatti, alcune zone sono più sensibili di altre (come, ad esempio, le labbra) e durante l'iniezione potrebbero risultare doloranti. Per evitare questo spiacevole effetto indesiderato, il medico, prima dell'intervento, può applicare nella zona da trattare delle apposite creme anestetiche.
• Formicolii e/o temporanea perdita della sensibilità della zona trattata. Anche in questo caso si tratta di effetti collaterali che tendono ad autorisolversi in breve tempo.
• Comparsa di rigonfiamenti localizzati, ascessi, infiammazioni, fibrosi e granulomi da filler. Questi effetti collaterali si manifestano soprattutto con l'uso dei filler permanenti, quindi con i filler non riassorbibili dalla nostra pelle.

Reazioni allergiche

La comparsa di reazioni allergiche in seguito all'iniezione di filler è un evento piuttosto raro, ma non impossibile.

Tali reazioni possono manifestarsi anche in forma grave e dare origine a irritazione, infiammazione, orticaria e ascessi.

Ad ogni modo, la ricerca nel mondo dei filler si è evoluta sempre di più nel corso degli anni, in modo da ottenere prodotti sempre più sicuri e privi di effetti collaterali.

In qualsiasi caso, prima di procedere con l'iniezione del filler, per evitare l'insorgenza di spiacevoli reazioni allergiche, il medico può eseguire un apposito test intradermico preliminare.

Normalmente, tale test si effettua iniettando nell'avambraccio piccole quantità del filler che si vuole impiegare, osservando gli eventuali effetti che si sviluppano nel corso delle 24-72 ore seguenti.

Trascorso questo tempo, se non compare alcun tipo di reazione, si procede eseguendo nuovamente il test nell'altro avambraccio.

Se anche in questo caso la pelle non dà segni di una possibile reazione allergica (come arrossamento o irritazione), allora si può procedere con l'iniezione del filler sul volto.

Tuttavia, alcuni filler sono considerati talmente sicuri da non richiedere l'esecuzione del test intradermico preliminare prima della loro iniezione. È questo il caso dei filler a base di acido ialuronico e dei filler a base di collagene di origine umana.

Controindicazioni

Prima di procedere con l'iniezione di un qualsiasi tipo di filler, il medico chirurgo dovrà valutare con attenzione le condizioni di salute del paziente. Difatti, anche se sono trattamenti di norma ben tollerati, le iniezioni di filler presentano alcune controindicazioni.

Più nel dettaglio, i filler non devono essere impiegati nei seguenti casi:

• In caso di allergia - accertata o presunta - allo stesso filler.
• In gravidanza e durante l'allattamento.
• Se si soffre di disturbi della coagulazione.
• Se si è affetti da patologie della pelle e/o del tessuto connettivo di natura autoimmune.
• In caso di infezioni da Herpes virus in corso.

Costi

Quali sono i Costi dei filler?

Il costo dei filler è forse uno degli aspetti più dolenti di questi trattamenti e che non può certo essere sottovalutato.

È comunque doveroso ricordare che il costo del filler non può e non dev'essere considerato come un fattore più importante della nostra sicurezza e della nostra salute.

In altre parole, quando decidiamo di ricorrere al filler, non possiamo limitarci a scegliere chi ci offre questo trattamento al minor prezzo.

Onde evitare possibili complicazioni, spiacevoli effetti collaterali e pessimi risultati, è infatti fondamentale rivolgersi a medici specialisti del settore che operano in strutture adeguate e soprattutto autorizzate. Naturalmente, in questi casi il costo delle iniezioni di filler potrebbe essere elevato, ma quando si tratta di salute, è importate non lasciarsi lusingare da prezzi troppo bassi.

Ad ogni modo, indicativamente, il costo medio dei filler è compreso in un range che va dai 150 euro fino ad arrivare ai 600 euro o più per ciascuna seduta.

Il prezzo può variare sia in funzione delle zone da trattare, sia in funzione del tipo di filler che si è deciso di utilizzare (biologico, semipermanente o permanente); così come può variare in funzione del medico che lo esegue e/o della struttura in cui viene effettuato.

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